Tinteggiare le pareti è una consuetudine tipica di ogni casa. E farlo con colori differenti è sempre più una pratica comune.
Ma realizzare un progetto di pittura seguendo geometrie apparentemente semplici, casuali o studiate, abbinate a palette di colore in sfumatura o decisamente differenti non è da tutti.
Contattare un professionista del settore, il tradizionale “imbianchino” è sicuramente da preferirsi, piuttosto che cimentarsi in solitudine in un progetto che nella fase finale non darebbe le soddisfazioni tanto attese.
Per capire il costo per un’imbiancatura è necessario fare riferimento a differenti fattori. Primi fra tutti sono sicuramente la grandezza della superficie su cui intervenire e il tipo di pittura utilizzata. Infatti le tipologie di materiale da impiegare sono molteplici e vanno dalla semplice idropittura (a base di acqua e adatte a pareti di diversi materiali) alla vernice a tempera (economiche e adatte solamente alle aree interne della casa), alla pittura a calce (naturali e adatte sia per esterni che per interni ma non lavabili) allo smalto (di alta qualità e molto comuni per gli interni).
Altre variabili però, subentrano a modificare i costi. Come, ad esempio, il lavoro di preparazione della superficie e il tempo necessario per ultimare il tutto.
L’ imbianchino deve assicurarsi innanzitutto che la parete da tinteggiare sia in ottimo stato. E’ quantomai usuale trovarsi di fronte a muri da carteggiare, carta da parati da rimuovere o muffe da trattare. Il professionista dovrà pertanto valutare e gestire i vari casi prima di procedere all’imbiancatura.
In molte situazioni è opportuno contattare un esperto e ricevere dei preventivi gratuiti e personalizzati da imbianchini qualificati della propria zona. Confrontarli e scegliere quello più conveniente: il risparmio offerto può arrivare fino al 40% del lavoro globale e la resa e la velocità di esecuzione saranno premiate dalla perfetta riuscita del progetto per la propria casa.
Tinteggiare le pareti: progetto e realizzatori!