Tra gli eventi della seconda edizione di Milano Fall Design Week, il 12 ottobre allo Spazio Eventi US49 in via Ettore Ponti 49 a Milano, si è svolta la premiazione della “Targa Rodolfo Bonetto” (www.targabonetto.it), concorso per gli studenti delle Università e delle scuole di design, giunto alla 22° edizione e dedicato a un maestro del design italiano degli anni 70-80.
Realizzato con il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale, Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, Comune di Milano e con il supporto di Lumina Italia e Loghilton, Targa Bonetto è un premio rivolto a chi sta ancora studiando per imparare un mestiere affascinante dove la creatività, l’ingegno, la capacità di sognare incontrano le esigenze della società e le leggi del mercato.
Quest’anno Targa Bonetto premia il vincitore con un simbolo della libertà di muoversi, e quindi conoscere e capire la realtà che ci circonda: una Vespa Piaggio personalizzata da Garage Italia Customs, la società di customizzazione che fa capo a Lapo Elkann.
Al secondo classificato, una macchina da caffè capsule Mitaca con fornitura caffè per un anno; terzo premio, un piccolo elettrodomestico Candy. Quest’anno il Comitato Scientifico della manifestazione assegna anche un Premio Speciale della Critica: un viaggio a Basilea con un jet privato per visitare a Weil am Rhein un “tempio” del design moderno: il Vitra Design Museum.
Rodolfo Bonetto: insegnare è condividere
Milanese classe 1929, scomparso nel 1991, Bonetto ha lavorato negli anni d’oro del design italiano, quando un clima sociale in fermento era il sottofondo per un’attività che si nutre di intuizioni e stimoli multiculturali. Abbandonata negli anni ’50 una promettente carriera di batterista jazz, Bonetto si dedica alla professione di designer da autodidatta e, nei due decenni a seguire, disegna di tutto, con la capacità di interpretare l’attualità e le sue icone che è la cifra dei migliori professionisti di sempre: dalle macchine utensili agli orologi, dalle lampade alle auto, passando per laser chirurgici e scarponi da sci, il suo straordinario lavoro viene premiato per otto volte con il Compasso d’Oro, l’Oscar dell’industrial design. Geniale ma orientato alla prassi progettuale, Bonetto crede nella condivisione e nella formazione dei giovani, che seguono i suoi corsi prima alla leggendaria Hochschule für Gestaltung di Ulm e, in seguito, all’Isia di Roma. Targa Rodolfo Bonetto è l’omaggio a un professionista eccezionale al cui originale e inclusivo approccio progettuale si ispira, richiedendo a chi partecipa la “realizzazione di un concept innovativo di design, senza alcun limite nei confronti del linguaggio progettuale”.
I PREMIATI DELLA 22^ EDIZIONE TARGA RODOLFO BONETTO, 2017
La Giuria della Targa Rodolfo Bonetto 2017, composta da Marco Bonetto (designer, presidente), Decio Carugati (scrittore, vice-presidente), Giovanni Anceschi (artista, docente), Umberto Cabini (imprenditore), Angelo Cortesi (architetto e designer), Carlo Forcolini (designer) e Luciano Galimberti (presidente ADI, designer) ha stilato la seguente classifica:
1° CLASSIFICATO:
Progetto DB-SHOES, scarpa per piede diabetico, Carmen Ianiro, ISIA di Pescara.
2° CLASSIFICATO:
Progetto KOI, indumento trasformabile, Iryna Kucher e Luisa Eckert, ISIA Roma (sede di Pordenone).
3° CLASSIFICATO:
Progetto SEI, mensola multifunzione, Francesco Claudio Lindo, IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design, Torino.
MENZIONI SPECIALI
EVOLVE, tovaglietta salva-briciole, Simone Bertolino, IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design, Torino.
ILDY, taglia-torta, Antonio Ynca e Riccardo Storchi, IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design, Torino.
MACRA, imballaggio temporaneo per oggetti fragili, Lucia Cecchinè, Accademia di Brera, Milano.
PITAGORA, strumento propedeutico all’insegnamento della musica ai bambini, Rita Lombardi e Lucia Caron, IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design, Torino.
SALVO, kit per il primo soccorso, Valeria Marchionni, ISIA Pescara.
TARGA D’ONORE
RIVISTA DOMUS, testata simbolo della cultura architettonica e strumento di valore internazionale. Si pone dalla sua fondazione come imprescindibile punto di riferimento per l’evoluzione del progetto di architettura e come veicolo fondamentale per la promozione del design italiano nel mondo.
PREMIO DELLA CRITICA
HANDSEE, camera sensoriale, Francesca Abbatantuono, Politecnico di Milano.
Uno spazio immersivo sicuro e multisensoriale per bambini dai 3 ai 5 anni con difficoltà motorie e psicologiche: colori, temperature e rumori creano vari ambienti in cui il bimbo è stimolato con giochi cognitivi. Il progetto, tesi di laurea in risposta al brief lanciato da Fluid-o-Tech, produttore di sistemi per la gestione dei fluidi, e Dolphin Fluidics, start-up che produce valvole e sistemi fluidici intelligenti, sfrutta pompe e valvole per far gonfiare le pareti interne dell’igloo, allenare la tattilità e favorire l’interazione tra il piccolo paziente e lo spazio che lo circonda.